DITANGROUT Colabile R4 è un premiscelato cementizio, fibrorinforzato, a ritiro controllato – Strutturale categoria R4 secondo la EN 1504-3 – che miscelato con acqua realizza una malta con consistenza molto fluida particolarmente adatta per il recupero di strutture dove si rende necessario l’uso di malte colabili. È caratterizzato da ottima lavorabilità, facilità di applicazione, elevata adesione al calcestruzzo ed ai ferri di armatura. È un prodotto specificamente progettato per ripristinare e/o ringrossare le strutture in calcestruzzo mediante colatura entro casseri anche in forti spessori. Il calcestruzzo armato, largamente utilizzato nella costruzione di opere edili, ha manifestato nel corso degli anni alcuni limiti di durabilità dovuti in particolare all’esposizione ad agenti atmosferici ed a condizioni ambientali aggressive. Una delle più comuni cause di deterioramento è la reazione chimica tra la CO2, l’acqua ed il cemento che a causa di un processo noto con il termine di “carbonatazione” riduce la protezione alcalina dei ferri di armatura creando un ambiente acido favorevole all’ossidazione del ferro e, quindi, alla formazione di ruggine. Altre sostanze potenzialmente presenti nell’ambiente o fenomeni climatici sfavorevoli possono accelerare il degrado del calcestruzzo. Poiché l’ossido di ferro idrato (ruggine) ha un volume di circa 2,5 volte maggiore del ferro, si esercitano forti pressioni all’interno delle strutture che provocano sgretolamenti o distacchi del calcestruzzo.
CERTIFICAZIONI
COMPOSIZIONE ED IMPIEGHI
DITANGROUT Colabile R4 è costituito da cementi di alta qualità, cariche minerali a base di sabbie silicee selezionate, speciali additivi, modificata con leganti polimerici e fibrorinforzata con fibre inorganiche flessibili e durevoli. La sinergia sviluppata dai vari componenti e l’equilibrio granulometrico fanno sì che DITANGROUT Colabile R4 possa essere applicato per colatura anche in forti spessori senza rischio di lesioni o segregazioni. La presenza delle fibre inorganiche flessibili incrementa la resistenza alle fessurazioni da ritiro plastico, la resistenza a flessione e a trazione. È idoneo per:
– Ripristinare strutture in CLS ammalorato, cavità, fessurazioni o mancanze di parti di superfici varie mediante
colatura o iniezione;
– Riparare pavimentazioni in calcestruzzo;
– Ricostruire lo strato di copriferro in strutture di calcestruzzo armato;
– Riempire giunzioni rigide;
– Ripristinare strutture degradate di pilastri e travi in cemento armato;
– Regolarizzare difetti presenti nei getti di calcestruzzo come nidi di ghiaia, riprese di getto, fori, etc.;
PREPARAZIONE DEI SUPPORTI
Prima di porre in opera DITANGROUT Colabile R4 è necessario eliminare il calcestruzzo deteriorato fino ad ottenere un supporto solido, resistente e molto ruvido. Pulire la superficie da trattare da polvere, ruggine, oli, grassi, pitture precedentemente applicate mediante sabbiatura o idrolavaggio ad alta pressione. Bagnare a rifiuto la zona d’intervento per evitare che il supporto in calcestruzzo sottragga acqua all’impasto avendo cura però di non lasciare veli di acqua superficiali, se necessario utilizzare aria compressa per forzare l’eliminazione dell’acqua in eccesso.
PREPARAZIONE DELLA MALTA ED APPLICAZIONE
DITANGROUT Colabile va mescolato con 4,0 – 4,5 litri di acqua per sacco da 25 Kg. Per la miscelazione si possono usare comuni betoniere o recipienti con trapani a basso numero di giri, aggiungendo DITANGROUT Colabile R4 all’acqua precedentemente versata. Miscelare per 3-4 minuti fino ad ottenere una malta fluida, omogenea e priva di grumi. Nel caso di preparazione manuale dell’impasto va comunque ricordato che rispetto alla lavorazione con macchine la malta potrebbe richiedere maggiori quantitativi di acqua con conseguente impoverimento di alcune proprietà di resistenza meccanica, impermeabilità, ritiro, etc. Il prodotto va applicato per colatura con flusso continuo all’interno di idonee cavità o casseforme, evitando interventi che possano provocare impatti e/o vibrazioni. Per favorire il flusso della malta in zone difficili usare listelli o tondini di ferro come guide. Nel caso di spessori superiori a 4 cm è necessario posizionare dei ferri di contrasto adeguatamente passivati con malta cementizia DITANFER. Spessori inferiori possono essere riempiti anche senza i ferri di contrasto.
Temperatura d’utilizzo: +5 +35 °C;
Applicazione consigliata per interni ed esterni;
Non applicare su supporti lisci, gelati o con rischio di gelo;
Non applicare su superfici sporche e/o incoerenti;
Applicare su supporti stagionati e puliti;
Non aggiungere acqua a presa iniziata;
Bagnare abbondantemente i supporti prima dell’applicazione;
Non applicare su gesso, metallo o legno;
Per spessori superiori a 4 cm si consiglia l’aggiunta di aggregati fino al 40% sul peso del prodotto previa consultazione del nostro servizio di assistenza tecnica;
in caso di iniezione è necessario prevedere sfoghi dell’aria intrappolata nelle cavità;
Curare la stagionatura umida del prodotto nelle prime 24 ore;
Dopo la stesura proteggere dal sole battente e dal vento;
Non idoneo per applicazioni a spruzzo o cazzuola;
È importante che durante l’applicazione e nelle 24 h successive la temperatura non scenda sotto +5°C e l’U.R. non sia superiore all’80%;
Conservare in luogo fresco, asciutto ed al riparo dal sole;
EUH210: scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta;
Le notizie contenute nella presente scheda tecnica sono frutto delle nostre migliori conoscenze e, come tali, sono divulgate a carattere informativo, pertanto non impegna la responsabilità della nostra Azienda nei confronti di eventuali contestazioni derivanti da condizioni d’impiego che sfuggono al nostro controllo.
Risanamento di elementi di strutture in calcestruzzo degradato mediante colatura od iniezione di malta fibrorinforzata a ritiro controllato, resistente alla carbonatazione con consistenza fluida tipo DITANGROUT Colabile R4 – Strutturale categoria R4 secondo la EN 1504-3 – della DITAN COLOR, miscelato con acqua pulita nel rapporto in peso di 100 parti di DITANGROUT Colabile R4 con 16 – 18 parti di acqua e con un consumo di circa 18,5 Kg/m2 per cm di spessore applicato. Risanamento di strutture con conservazione della sezione originaria mediante: asportazione della parte degradata del CLS, irruvidimento della superficie di intervento; asportazione della ruggine dell’armatura e successiva pulitura della superficie.
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