FLOORLEVEL S40 è una malta cementizia autolivellante ad elevate prestazioni – C40, F10 secondo la norma UNI EN 13813 – a base di leganti idraulici di ultima generazione. FLOORLEVEL S40 è costituita da una soluzione di malte molto fluide che si spandono in modo omogeneo autonomamente creando una base liscia, senza dislivelli e priva di solchi con un importante potere isolante, conservativo e conduttore del calore. La lavorabilità e la facilità d’uso sono tali da rendere non necessaria la tradizionale operazione di spianamento. Il massetto autolivellante differisce dal massetto tradizionale sia per le sue caratteristiche tecniche che per le modalità ed i tempi di posa; il massetto autolivellante è più performante e più rapido e facile da installare. FLOORLEVEL S40 realizza massetti piani e lisci ideali per la messa in posa di pavimenti regolarizzati, senza cavità o dislivelli che impedirebbero la corretta applicazione delle piastrelle o delle finiture. È utilizzata per eliminare differenze di spessore da 10 a 40 mm in massetti e sottofondi cementizi o in ceramica di superfici interne sia nuove che pre-esistenti rendendole idonee a sopportare il traffico pedonale e dei veicoli con ruote gommate nei centri commerciali.
■ VANTAGGI
CERTIFICAZIONI
COMPOSIZIONE ED IMPIEGHI
FLOORLEVEL S40 è costituita da un mix di leganti idraulici ed organici a comportamento super fluido, inerti minerali macinati a granulometria controllata, additivi ad alte prestazioni e componenti necessari allo sviluppo delle proprietà livellanti. La simultanea presenza dei leganti minerali e polimerici e delle cariche inorganiche sviluppa una sinergia positiva che incrementa le proprietà meccaniche del prodotto esaltando particolarmente l’adesione ai supporti, la fluidità, la consistenza e l’assenza di lesioni superficiali. È appositamente progettata per livellare e regolarizzare differenze di spessore da 10 a 40 mm di sottofondi cementizi o di vecchi pavimenti in ceramica di edifici interni destinati alla successiva posa di ogni tipo di pavimento.
■ PREPARAZIONE DEI SUPPORTI
I supporti devono essere puliti, stabili, stagionati, ancorati, privi di oli, grassi, cere, parti friabili e inconsistenti. Spazzolare e rimuovere eventuali residui di adesivi dei vecchi pavimenti rimossi. Le superfici in calcestruzzo devono avere compiuto il ritiro igrometrico di maturazione. Utilizzare appositi nastri di materiale comprimibile lungo il perimetro e gli elementi in elevazione (colonne, pilastri, etc.) dei locali da pavimentare. I sottofondi lisci e poco assorbenti come il calcestruzzo lisciato, ceramiche, pietre naturali, vernici epossidiche, residui di vecchie lavorazioni devono essere preparati mediante abrasione meccanica e successivo trattamento con ACRIL PRIMER, isolante fissativo acrilico, oppure ULTGRAGRIP, fissativo promotore di adesione. Nel caso di fondi assorbenti e compatti (calcestruzzo, superfici in anidride naturale, etc.) è sufficiente il trattamento di impregnazione con ACRIL PRIMER, isolante fissativo acrilico, oppure ULTGRAGRIP, fissativo promotore di adesione. Laddove non è previsto il trattamento preliminare con ACRIL PRIMER o ULTRAGRIP bagnare con acqua i supporti in calcestruzzo o le superfici porose fino a completa saturazione, attendendo l’evaporazione dell’acqua in eccesso.
■ PREPARAZIONE DELLA MALTA ED APPLICAZIONE
Miscelare con il 20 – 22% in peso di acqua pulita utilizzando un agitatore meccanico a basso numero di giri fino a completa omogeneizzazione dell’impasto che deve risultare fluido e privo di grumi. Prima di procedere con la stesura del prodotto lasciare a riposo per almeno 2-3 minuti e quindi rimescolare. Applicare la malta dalla zona di maggiore dislivello per mezzo di una spatola metallica o racla o idonea macchina intonacatrice a vite senza fine in modo continuo ed uniforme nello spessore desiderato (fino a 40 mm); il livellamento finale avverrà da solo. FLOORLEVEL S40 assorbe ed elimina rapidamente i segni lasciati dalla racla durante la stesura. I rulli frangibolle consentono di eliminare facilmente le bolle d’aria che si formano durante la fase di applicazione a causa di miscelazioni prolungate o ad alto numero di giri o per la presenza di sottofondi particolarmente assorbenti; facilitano inoltre la stesura uniforme della malta. La posa di pavimenti in legno, ceramici, tessili etc. può essere realizzata dopo circa 24 ore (a 23 °C) dopo avere comunque controllato il contenuto di umidità con igrometro a carburo. Dopo circa 4-5 giorni dall’applicazione dell’impasto è possibile levigare il massetto con apposite macchine in modo da ottenere una superficie liscia, lucida e priva di eventuale pellicola. Nel caso in cui fosse necessario un successivo strato di rettifica è consigliabile attendere circa 6/7 giorni dall’applicazione della malta prima di procedere impregnazione e successiva sovrapplicazione.
Massetti con riscaldamento
I massetti con riscaldamento incorporano nello spessore elementi riscaldanti, in particolare tubazioni in materiale plastico. Nel perimetro di ogni ambiente deve essere presente una striscia perimetrale comprimibile che permetta le dilatazioni del massetto. Lo strato separatore avente funzione di freno al vapore deve essere sempre previsto e opportunamente posizionato; per bloccare la risalita di umidità dagli strati inferiori deve essere costituito da un freno al vapore a bassa diffusività o da una barriera al vapore con valore relativo dello spessore d’aria equivalente Sd maggiore di 40 m, come indicato nella UNI 11470. Lo spessore minimo del massetto al di sopra degli elementi riscaldanti dell’impianto è funzione del carico che il massetto dovrà sostenere e della destinazione d’uso dell’ambiente. Per la corretta funzionalità e durata delle pavimentazioni di legno o parquet lo spessore minimo deve essere di 30 mm. In caso di spessore minore di 30 mm il pacchetto costituito da massetto e sistema radiante deve essere vincolato, per punti o in totale adesione, al solaio sottostante. Nel caso di sollecitazioni ai carichi pesanti, lo spessore minimo deve essere adeguatamente aumentato in relazione ai carichi previsti. A stagionatura avvenuta deve essere effettuato un ciclo di accensione progressiva dell’impianto in modalità riscaldamento, per verificare la funzionalità dell’impianto stesso oltre che rendere il massetto stabile ed idoneo alla posa della pavimentazione di legno o parquet. Il ciclo di accensione si esegue mettendo in funzione l’impianto a una temperatura di 20-25 °C per 3 giorni, il quarto giorno si porta l’impianto alla massima temperatura di progetto e la si mantiene per minimo 5 giorni. La posa del rivestimento si effettua su massetto raffreddato. Come indicato nella norma EN 1264-4, prima della posa del massetto, è necessario verificare la tenuta dell’impianto di riscaldamento mediante una prova di pressione all’acqua.
Temperatura d’utilizzo: +5 +35 °C;
Applicazione per interni;
Non applicare su superfici sporche e/o incoerenti;
Applicare su supporti stagionati e puliti;
Non applicare su supporti bagnati, gelati o su ripristini ancora umidi;
Non aggiungere acqua a presa iniziata;
Non eccedere la quantità di acqua oltre quella prescritta;
Non aggiungere sabbie, cemento, calce o additivi all’impasto;
Non utilizzare su superfici soggette a fenomeni di umidità di risalita;
Non usare su superfici metalliche;
Eventuali fessure o cavità evidenti nei sottofondi trattati devono essere opportunamente stuccate;
Nel caso di posa di rivestimenti in legno l’umidità residua non deve essere superiore allo 0,2%;
È importante che durante l’applicazione e nelle 24 ore successive la temperatura non scenda sotto +5°C e l’umidità relativa non sia superiore all’80%;
Conservare in luogo fresco, asciutto ed al riparo dal sole;
Teme il gelo;
EUH210: scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta;
Malta autolivellante per interni di sottofondi cementizi, solette in calcestruzzo, pavimenti in ceramica, pietre naturali mediante applicazione di malta autolivellante per spessori da 10 a 40 mm tipo FLOORLEVEL S40 della Ditan Color costituita da inerti naturali, leganti idraulici ad alta resistenza, cariche minerali silico carbonatiche selezionate, copolimeri e speciali additivi adatta a ricevere la posa di pavimenti incollati, applicata a cazzuola, racla o con macchina intonacatrice, data su pareti orizzontali, miscelata con acqua pulita nel rapporto in peso di 100 parti di FLOORLEVEL S40 con 20 – 22 parti di acqua, con un consumo di circa 1,7 Kg/m2 per ogni mm di spessore. Densità in opera circa 1950 Kg/m3. Resistenza a compressione ≥ 40 N/mm2 (a 28 gg). Resistenza alla flessione ≥ 10 N/mm2 (a 28 gg). Spessore d’applicazione 10-40 mm.
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