THERMO REFLEX è una guaina liquida elastica calpestabile, rinforzata con fibrette di natura sintetica, capace di sviluppare un’eccellente adesione ai supporti, una notevole resistenza alle intemperie, agli sbalzi termici, e soprattutto una spiccata impermeabilità alla CO2 presente in atmosfera ed all’acqua con conseguente bassa ritenzione di sporco ed una protezione efficace nei confronti di eventuali proliferazioni di organismi biodeteriogeni. È efficacemente usata come soluzione innovativa nell’isolamento termico delle superfici; oltre a migliorare la riflettenza solare (o albedo), le microsfere di ceramica contribuiscono a ridurre la conducibilità termica grazie alla loro forma cava. La perfetta sfericità delle micro-particelle di ceramica impiegate e l’uniforme distribuzione granulometrica dei filler presenti consentono un’applicazione gradevole e professionale. Grazie alla natura completamente elastica dei leganti costituenti, THERMO Reflex è in grado di assorbire le micro-tensioni cui sono sottoposte le strutture trattate.
CERTIFICAZIONI
COMPOSIZIONE ED IMPIEGHI
THERMO Reflex è composta da elastomeri acrilici in soluzione acquosa, fibrette corte di natura sintetica, sabbie silicee a granulometria definita, microsfere cave di ceramica, pigmenti inorganici ad alto TSR (Total Solar Reflectance) ed additivi nobilitanti. La simultanea presenza dei leganti polimerici, delle cariche inorganiche, delle fibre rinforzanti e delle particelle ceramiche sviluppa una sinergia positiva che incrementa le proprietà meccaniche del prodotto finale. È usata per risolvere i problemi d’infiltrazione d’acqua su superfici quali terrazze nuove o già pavimentate, pensiline, grondaie, tetti, etc. È usata inoltre come guaina per supporti in cemento, intonaci, coperture bituminose e come protettivo ancorante sulle superfici di membrane ardesiate oramai invecchiate allo scopo di prevenire ulteriori distacchi delle scaglie di ardesia.
Nei paesi industrializzati l’utilizzo di energia nel settore civile rappresenta circa un terzo del consumo energetico totale. L’involucro abitativo dovrebbe essere progettato, costruito o ristrutturato con l’obiettivo di garantire il confort termo – igrometrico e la riduzione dei costi energetici. Per ottenere ciò si rende necessario adottare materiali e tecnologie che permettono di ottimizzare le prestazioni energetiche di pareti e coperture; i rivestimenti murali che riflettono il calore sono prodotti di nuova generazione che riscuotono grande interesse. L’idea di usare la ceramica per l’isolamento termico è stata sviluppata dalla NASA all’inizio degli anni 70 per proteggere le parti sensibili delle strutture aerospaziali. Questi rivestimenti “ceramici” basano la loro efficacia sulla riflessività della radiazione solare incidente prima che sulla conducibilità termica; la riflessione avviene prima della conduzione. La conducibilità del materiale entra in gioco solo per quella percentuale di flusso termico che lo scudo riflettente lascia passare (dal 10 al 15% della radiazione totale). Le tradizionali pitture e rivestimenti hanno una bassa riflettenza solare dal 5 al 15%, con conseguente assorbimento dell’85 – 95% dell’energia che li raggiunge invece di rifletterla indietro nell’atmosfera; Le micro-sfere cave di ceramica hanno un’elevata capacità di riflessione e dissipazione (emittanza) del calore solare agendo da scudo termico. I materiali che vengono tradizionalmente usati nei processi di isolamento termico delle facciate (sughero, lane minerali, etc.) rallentano il flusso di calore verso gli ambienti interni; la ceramica invece è in grado di dissipare l’energia termica trasferendola in atmosfera e non permettendo al calore stesso di entrare negli edifici.
Le pareti dovranno essere mature ed asciutte, libere da polvere e da sporco; spazzolare e spolverare eventuali parti non aderenti, residui oleosi, formazioni vegetali, efflorescenze saline o residui di lavorazione; sigillare eventuali fessure e livellare se presenti le irregolarità dei sottofondi; eliminare possibili zone di ristagno d’acqua mediante fori di deflusso e livellare la superficie; accertare la corretta pendenza dei supporti in modo da garantire il corretto deflusso dell’acqua piovana. Prima di procedere con la stesura di THERMO Reflex porre particolare attenzione ai giunti di dilatazione ed ai raccordi tra superfici orizzontali e verticali per i quali è raccomandato l’uso di ELASTOBAND TWIN, bandella termoplastica rivestita da entrambi i lati con tessuto non tessuto in polipropilene (compresi gli articoli sagomati ad angolo). Se presenti i giunti strutturali dovranno essere opportunamente impermeabilizzati. Trattare preventivamente con ELASTOFIX, isolante elastomerico, oppure con IDROFIX DM 50, fissativo consolidante, le superfici particolarmente assorbenti o che presentano forti differenze di assorbimento e gli intonaci poco consistenti e sfarinanti. Nel caso di supporti in ceramica occorre favorire l’adesione di THERMO Reflex eliminando eventuali protettivi idrorepellenti, cere, smalti mediante carteggiatura o bocciardatura; applicare ULTRAGRIP, primer promotore di adesione, su ogni superficie liscia e poco assorbente; se usato per ripristinare lo strato impermeabilizzante di coperture già trattate con guaine bituminose o simili è sufficiente un trattamento preliminare con ELASTOFIX dopo aver accuratamente lavato e lasciato asciugare. THERMO Reflex può essere applicata a pennello e a rullo; la prima mano va diluita con il 5 – 10% di acqua, la seconda applicata tal quale o con una diluizione del 5%.
Diluizione prima mano con acqua: 5 – 10%;
Diluizione seconda mano con acqua: 5% max.;
Tempo di attesa tra le 2 mani: Almeno 12 ore;
Asciutto al tatto: ~ 1 ora;
Essiccazione completa: ~ 36 – 48 ore;
Questi tempi sono stati calcolati a 20.0 °C, possono essere ridotti o allungati dalle alte e basse temperature rispettivamente.
Temperatura d’utilizzo: +5 +35 °C;
Applicazione consigliata per esterni;
Coprire bene infissi, porte, etc.;
Applicare su supporti ben asciutti e puliti;
Non applicare su supporti bagnati, gelati o su ripristini ancora umidi;
Non applicare in presenza di sole battente, forte vento o pioggia;
Non applicare su intonaci nuovi non perfettamente stagionati o su ripristini non ancora essiccati;
Agitare il prodotto manualmente evitando l’uso di agitatori meccanici;
Prevedere opportune interruzioni tecniche per la stesura su grandi superfici;
Lasciare asciugare bene prima di procedere con gli stati successivi;
Si consiglia di applicare sulla stessa facciata materiale appartenente a lotti unici e di disporre i ponteggi così da stendere il prodotto in modo continuo;
Per scongiurare possibili differenze cromatiche completare le facciate senza sosta, evitando la ripresa di materiale oramai asciutto anche se appartenente allo stesso lotto;
L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni climatiche;
Al fine di ottimizzare l’effetto termico si consiglia di scegliere rivestimenti di colore bianco o con forte predominanza di bianco in grado di riflettere maggiormente le radiazioni luminose di varia frequenza;
Per un’impermeabilizzazione ottimale è raccomandato l’uso della bandella in tessuto gommato ELASTOBAND TWIN (compresi gli articoli sagomati ad angolo) indispensabile per raccordare le discontinuità nelle gettate di cls, tubazioni, giunti di dilatazione, raccordi parete – parete e parete – pavimento e del TESSUTO MICROFORATO come rinforzo strutturale;
È importante che durante l’applicazione e nelle 24 ore successive la temperatura non scenda sotto +8°C e l’umidità relativa non sia superiore all’80%.
Conservare in luogo fresco, asciutto ed al riparo dal sole;
EUH210: scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta;
Le notizie contenute nella presente scheda tecnica sono frutto delle nostre migliori conoscenze e, come tali, sono divulgate a carattere informativo, pertanto non impegna la responsabilità della nostra Azienda nei confronti di eventuali contestazioni derivanti da condizioni d’impiego che sfuggono al nostro controllo.
Fornitura di rivestimento termico impermeabilizzante continuo a base di resine elastomeriche e micro sfere di ceramica tipo THERMO REFLEX della Ditan Color per tetti, terrazze e coperture di fabbricati civili ed industriali dato a rullo o pennello per un consumo di circa 0,65 Lt/m² su superfici orizzontali o verticali, rette o curve con inserimento di tessuto di rinforzo in materiale tecnologico da 80 gr/m², previa idonea predisposizione delle superfici mediante pulitura, spolveratura, strato di fissativo impregnate elastomerico tipo Elastofix della Ditan Color.
– ASTM E1980 – 11 del 2011 “Standard Practice for Calculating Solar Reflectance Index of Horizontal and Low-Sloped Opaque Surfaces”;
– ASTM C1371 – 04 del 2004 riapprovata nel 2010 “Standard Test Method for Determination of Emittance of Materials Near Room Temperature Using Portable Emissometers”;
– ASTM E903 – 12 del 2012 “Standard test Method for Solar Absorptance, Reflectance, and Trasmittance of Materials Using Integrating Spheres”;
– ASTM G173 – 03 del 2003 riapprovata nel 2008 “Standard tables for Reference Solar Spectral Irradiance: Direct Normal and Hemispherical on 37° Tilted Surfaces”.
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