ELASTOCEM è costituito da leganti elastomerici alcali resistenti in dispersione acquosa, inerti selezionati a grana fine ed additivi specifici (Componente A), da miscelare con Cemento Ptl 325 (Componente B). La miscela ELASTOCEM – Cemento dà origine ad una malta continua e flessibile, facilmente lavorabile anche su supporti verticali, capace di sviluppare un’eccellente adesione su tutte le superfici in calcestruzzo ed in muratura. ELASTOCEM è in grado di assorbire le micro – tensioni a cui sono sottoposte le strutture trattate. I problemi legati alla presenza di umidità nelle strutture edili e la necessità di proteggerle mediante idonei accorgimenti sono aspetti di fondamentale importanza di cui bisogna tenere conto nella scelta dello strato impermeabilizzante, questo deve possedere importanti caratteristiche prestazionali allo scopo di garantire la durabilità delle opere e con questa il confort abitativo.
CERTIFICAZIONI
IMPIEGHI
– Impermeabilizzazione di terrazze, balconi, vasche per il contenimento dell’acqua, piscine, bagni e docce prima dell’incollaggio di rivestimenti ceramici;
– Rasature elastiche ed impermeabili di superfici in calcestruzzo, massetti ed intonaci micro fessurati;
– Rivestimenti impermeabili e protettivi di muri controterra;
– Rasature di superfici in calcestruzzo con sezioni sottili soggette a deformazione sotto carico (Strutture prefabbricate);
– Protezione a finire di superfici in calcestruzzo anche verticali (ponti, murature) contro l’azione di smog, CO2, cloruri, etc.;
Ogni intervento di impermeabilizzazione delle opere edili deve prevedere essenziali fasi preliminari di analisi, controllo e verifica delle condizioni delle superfici da trattare.
Impermeabilizzazione di strutture esistenti
– Verifica dello stato del massetto e delle pavimentazioni; solo se ben ancorati e coesi sarà possibile impermeabilizzare con Elastocem senza necessità di demolire. Rimuovere eventuali tracce di oli, disarmanti, ruggine ed in genere di tutte quelle sostanze che possono compromettere l’adesione della malta cementizia impermeabilizzante mediante idrolavaggio, idrosabbiatura o leggera bocciardatura;
– Nel caso in cui si rendesse necessario demolire la pavimentazione ed il massetto esistenti, dopo avere realizzato le pendenze corrette a garantire lo smaltimento delle acque piovane evitando punti di accumulo, è fondamentale attendere la completa maturazione del massetto cementizio. In genere bisognerebbe attendere 1 settimana circa ogni cm di massetto applicato e comunque non prima di 28 giorni;
– Verifica delle corrette pendenze;
– Valutazione della tenuta all’acqua di elementi di discontinuità (attacchi di ringhiere, corpi passanti, fessurazioni, giunti, scarichi, etc.);
– In assenza di giunti tecnici (strutturali e/o giunti di controllo) è necessario realizzare, mediante opportuna macchina, giunti di dilatazione ogni 9-16 m² allo scopo di prevenire sollecitazioni che potrebbero provocare fessurazioni spontanee delle piastrelle e del massetto con relative infiltrazioni. Nei casi più gravi si potrebbero avere fenomeni di inarcamento della pavimentazione. Nella eventualità di superfici già piastrellate creare, se possibile, le incisioni in corrispondenza delle fughe;
– Nel caso di strutture rettangolari (come i balconi) eseguire i tagli per la realizzazione dei giunti di dilatazione ogni 4-5 m al massimo;
– L’impermeabilizzazione continua dei raccordi orizzontale/verticale e dei giunti di dilatazione deve essere eseguita mediante l’impiego delle bandelle elastiche della linea Elastoband;
– Le parti che presentano forti variazioni di spessore vanno preventivamente livellate. Inumidire le superfici molto assorbenti evitando ristagni d’acqua e, nel caso di superfici friabili, applicare il primer ELASTOFIX, isolante fissativo elastomerico.
Impermeabilizzazione di strutture nuove
– Verifica delle corrette pendenze;
– Valutazione della tenuta all’acqua di elementi di discontinuità (attacchi di ringhiere, corpi passanti, fessurazioni, giunti, scarichi, etc.);
– L’impermeabilizzazione continua dei raccordi orizzontale/verticale e dei giunti di dilatazione deve essere eseguita mediante l’impiego delle bandelle elastiche della linea Elastoband;
PREPARAZIONE DELLA MALTA
La malta è composta da:
Componente A – ELASTOCEM 24,0 Kg;
Componente B – Cemento Ptl 325 8,5 – 9,5 Kg;
– Agitare meccanicamente ELASTOCEM prima di aggiungere la dose prescritta del Componente B;
– Aggiungere lentamente sotto agitazione meccanica il Cemento e mescolare per qualche minuto fino a completa
omogeneizzazione del prodotto;
APPLICAZIONE DELLA MALTA
Applicare la malta con spatola avendo cura di non superare lo spessore massimo di 2,0 mm per ogni mano e di coprire in modo uniforme la superficie trattata. Nell’impermeabilizzazione di terrazze, balconi, piscine ed in generale di elementi soggetti a sollecitazioni strutturali si consiglia di inserire nel primo strato fresco una rete di armatura in fibra di vetro alcali resistente prevedendo un sormonto tra strisce adiacenti di circa 10 cm. In corrispondenza degli spigoli bisogna eseguire un rinforzo aggiuntivo dell’armatura. Per una impermeabilizzazione ottimale è raccomandato l’uso delle bandelle in tessuto gommato della linea ELASTOBAND (compresi gli articoli sagomati ad angolo), indispensabili per raccordare le discontinuità nelle gettate di cls, tubazioni, giunti di dilatazione, raccordi parete – parete e parete – pavimento. Il prodotto va applicato entro 50 – 60 minuti dalla miscelazione alla temperatura di 20,0 °C.
Temperatura d’utilizzo: +5 // +35 °C;
Applicazione consigliata per interni ed esterni;
Coprire bene infissi, porte, etc.;
Applicare su supporti ben asciutti e puliti;
Non applicare su supporti bagnati, gelati o su ripristini ancora umidi;
Non applicare in presenza di sole battente, forte vento o pioggia;
Non modificare le dosi di impasto consigliate e non aggiungere acqua all’impasto;
Non applicare su supporti saturi di acqua – attendere almeno 48 ore dall’ultima pioggia;
Proteggere dalla pioggia nelle prime 24/48 ore dalla stesura;
In locali con elevata percentuale di umidità, a causa di fenomeni di condensa, il periodo di maturazione della malta potrebbe variare significativamente. Munirsi in questi casi di dispositivi di ventilazione;
Evitare la preparazione dell’impasto manualmente e di inglobare eccessiva aria nella malta;
Non utilizzare per rivestimenti di spessore maggiore a 2 mm per mano;
Attesa prima del rinterro: ~ 10-15 giorni;
Attesa per l’incollaggio della ceramica: 4 – 5 giorni;
Per una impermeabilizzazione ottimale è raccomandato l’uso delle bandelle in tessuto gommato della linea ELASTOBAND (compresi gli articoli sagomati ad angolo) indispensabili per raccordare le discontinuità nelle gettate di cls, tubazioni, giunti di dilatazione, raccordi parete – parete e parete – pavimento;
Nel caso di impermeabilizzazioni di superfici a contatto costante con l’acqua dove non è prevista la posa di ceramiche (piscine, tetti piani), si consiglia di coprire l’ELASTOCEM con i rivestimenti elastomerici impermeabilizzanti della linea STIROGUM aspettando circa 20 giorni dalla stesura della malta elasto-cementizia;
È importante che durante l’applicazione e nelle 24 ore successive la temperatura non scenda sotto +8°C e l’umidità relativa non sia superiore all’80%;
Conservare in luogo fresco, asciutto ed al riparo dal sole;
EUH210: scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta;
Le notizie contenute nella presente scheda tecnica sono frutto delle nostre migliori conoscenze e, come tali, sono divulgate a carattere informativo, pertanto non impegna la responsabilità della nostra Azienda nei confronti di eventuali contestazioni derivanti da condizioni d’impiego che sfuggono al nostro controllo.
Fornitura di malta elasto-cementizia, fibrorinforzata, bicomponente, flessibile, tipo ELASTOCEM della DITAN COLOR conforme alla norma UNI EN 1504-2 ed alla norma UNI EN 14891, applicata a spatola su superfici verticali e orizzontali, nello spessore di 2,0 mm max. per ogni mano per un consumo di circa 1,70 Kg/m². Per incrementare la resistenza alla fessurazione della malta si consiglia di inserire una rete di armatura in fibra di vetro alcali resistente e di usare le bandelle in tessuto gommato della linea ELASTOBAND. L’impermeabilizzazione deve essere flessibile, tenace, resistente all’usura, agli agenti chimici ed impermeabile. Le superfici devono essere adeguatamente pulite e trattate con idoneo primer ELASTOFIX.
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